IL FARRO: da forza, lo sapevano già i romani.


Il farro è un cereale molto antico e viene definito come il primo frumento. Si descrive il suo utilizzo già dal neolitico (10'000-5'000 a.C.) ed era l'alimento base per i soldati romani. Il farro da forza fisica, crea massa (muscoli), è ottimo per gli sportivi perchè crea elasticità muscolare, per chi è stanco e per le persone che sono in convalescenza.  Ha proprietà curative per il fegato e per problemi digestivi. E’ più ricco di proteine e grassi rispetto ad altri tipi di frumento. Per poter assimilarne meglio le proteine, viene suggerito di accompagnarlo da dei legumi (fagioli, lenticchie, ceci,...). Per chi è intollerante al frumento, il farro è un ottimo sostituto (non per i celiaci però, perché contiene glutine). Il farro monococco (dai chicchi più piccoli) è quello più antico e più curativo. Mentre il farro dicocco (di media grandezza) è quello piú coltivato in Italia (soprattutto in Toscana). Vi troviamo fosforo, magnesio e potassio come sali minerali e vitamina A e del gruppo B. Si trova decorticato (integrale) e perlato (raffinato); il secondo non richiede ammollo e si cuoce più rapidamente. Ottimo per minestre ma anche freddo in insalate o saltato. La Spelta (o farro spelta) è della famiglia del farro, con meno proprietà curative e più glutine. Questa è la qualità coltivata in Svizzera. Le farine vengono utilizzate, in alternativa al frumento, per fare pane e biscotti. Trattandosi di un cereale piuttosto "rinfrescante", in inverno andrebbe consumato soprattutto in zuppe o comunque come pietanza calda o di lunga cottura.
In primavera invece, suggerisco di consumarlo come cereale preparato tipo un "risotto" oppure anche freddo in insalata. Aiuta il corpo a rimanere forte nel cambio di stagione, quando si possono accusare spossatezza e mancanza di energia.Come tutti i cereali, va masticato a lungo per renderlo digeribile e poter assorbirne meglio i nutrientri.

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