Il GRANO SARACENO: lo "pseudo cereale" riscaldante

Zuppa riscaldante al farro, fagiolini azuki e verdure
Il grano saraceno è un pseudo cereale. Si tratta di semi che per le loro proprietà vengono utilizzati come cereali, sia in chicco che in farina. Come la quinoa, l'amaranto, il sorgo e il teff, il grando saraceno fa parte di un gruppo di piante a foglia larga che, a differenza dei cereali, non appartengono alla famiglia delle Graminacee. Il grano saraceno che tutti conosciamo come ingrediente per i pizzoccheri e la polenta taragna, possiede tutte le caratteristiche nutritive di un cereale e di un legume (fonte di proteine vegetali) e si contraddistingue per la sua capacità di crescere in altura. Tipico della Valtellina e delle zone fredde e montagnose, è privo di glutine (quindi adatto anche alle persone celiache) e va consumato soprattutto d’inverno, per le sue proprietà “riscaldanti”. Contiene sali minerali quali ferro, fosforo, potassio, calcio e magnesio. E' un importante fonte di lisina, un amminoacido essenziale per la salute delle ossa. In chicco si cuoce velocemente ed è ideale per zuppe o cucinato come un risotto, con le verdure o in insalata.

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