Cronaca di una mezza maratona...e RECUPERO ENERGETICO!!!

Settimana scorsa ho corso la mia prima mezza maratona su strada. 
Chi mi conosce sa che, da qualche anno, mi sono appassionata di corsa in montagna e che adoro i pendii belli tecnici, sia per salire che per scendere. Da ragazzina ho praticato l'orienteering e per tanti anni correvo nei boschi, tra prati e pascoli, il tutto fuori sentiero, su e giù per valli e monti. L'asfalto era sempre stato un estremo rimedio per allenarsi "ogni tanto in inverno": solo quando è buio, fa freddo e non puoi andare per i boschi. Altrimenti: bandito!!!  Perchè? Mille ragioni: mi annoia, perchè "spacca" le gambe, semplicemente non mi ha mai divertito. Però quando avevo 18 anni (qualche annetto fa diciamo hehe) avevo in mente una sfida: la mia società organizzava una maratona e mezza maratona. Pensavo, dato che quell'anno mi ero allenata di più su strada e correvo bene, "quasi quasi la corro". Poi la mia mente "naturale" aveva rinunciato: troppo lunga, troppo asfalto. 
Ma dato che i sogni e gli obiettivi vanno perseguiti, cambiati se necessario e possibilmente raggiunti se mantenuti, eccomi tre decadi dopo, quasi per scherzo a correrla e hop VENI, VIDI, VICI! Fatta!! 
A Bergamo, con Robi a "farmi da lepre" i primi 10km ed io facendo il conto alla rovescia per il resto dei km. Mi sono divertita? I primi 3-4 km sì, quando eravamo tutti in gruppo (cosa che di solito non mi piace). Il "rumore" ritmato dei passi degli atleti creava un silenzio che mi sono goduta. Poi il gruppo si è sfoltito e questa magia scomparsa. Mi guardavo in giro, brindavo con i fotografi, guardavo quelli che correvano più veloce e quelli che andavano più piano quando ci incrociavamo sui rettilinei di andata e ritorno. Ho dato tutto quello che potevo, ho faticato gli ultimi 2-3 km. Il tempo discreto per qualcuno che non corre su strada di solito, ottimo per me dato che ho inizato ad allenarmi da poco e per il fatto che era "una prova" in vista di un'altra mezza. Dopo un pranzo in compagnia e un giretto a città alta si rientra a casa. Felice dell'esperienza dico: buona la prima e la...penultima :)!!!
Eccoci al recupero che, come ho già menzionato in altri post, è fondamentale e altrettanto importante che i pasti nella settimana pre gara. Il tutto rigorosamente homemade. Buon appetito e alla prossima.
PS: qua sotto trovi altri articoli sui pasti post gara/allenamento intenso
Qua trovi un articolo che parla di proteine e sportivi:
https://novellanaturale.blogspot.com/2019/07/e-vero-che-chi-fa-sport-ha-bisogno-di.html 

Zuppetta di verdure

Guacamole semplice con ottimo avocado

Carote, daikon e rapa rossa


Pasta di riso integrale con tonno e olive

Bomba golosa @naturale @vegetale @solozuccherinaturali

Per informazioni, domande, consulenze o corsi scrivimi a novella.vlc@gmail.com o chiamami al 392 24 28 308.

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