Zuppa di miso: forever & everywhere alias "Elisir di lunga vita"

Eating Miso Soup in NY healthy restaurant
Sempre più persone sono interessate e stanno cercando un modo di alimentarsi che giovi alla propria salute e a quella dei propri famigliari.
Con i tempi che viviamo, dove purtroppo l’inquinamento ambientale è difficile da controllare (a meno che, come abbiamo deciso di fare noi, si decida di spostare fisicamente il proprio domicilio, in quanto possibile per rimediare almeno in parte al problema), lo stile di vita aimè è spesso troppo rapido e carico, il cambio climatico agisce sul nostro corpo e lo “frastorna” e il cibo che consumiamo, che ci viene servito o che compriamo è sempre “meno naturale e più trattato”. 
Creare un cambio alimentare è nelle nostre possibilità, questo possiamo farlo, dipende solo da noi.
Ritornare “alle origini”, cioè al cibo tradizionale ma adattato ai nostri tempi (la maggior parte di noi non lavora più per ore e ore nei campi, al freddo, quindi troppi formaggi e troppi grassi non ci servono) con aggiunta per chi vuole dei cibi tradizionali di altre culture che da sempre sono le più longeve. Quando il freddo si fa sentire, abbiamo bisogno di cibo che ci riscaldi: zuppe di ogni tipo (di cereali, legumi, minestroni), cotture più lunghe, al forno per chi è in buona salute e meno cibi crudi (quelli li lasciamo per la stagione calda). Mentre quando da caldo, necessitiamo di più cibo fresco e crudo.
Oggi vi parlo (o riparlo per chi già la conosce) della ZUPPA DI MISO: il gioiello dell’alimentazione macrobiotica. Questa zuppa si può gustare anche tiepida in estate, molto importante per una corretta assimilazione di vitamine e sali minerali.
Zuppa di miso a New York In due parole il miso è una pasta, tipo “il dado vegetale”, che per aprofittare al massimo delle sue proprietà, andrebbe sciolto in una zuppa di verdure (tipo piccolo minestrone). E’ completamente naturale, prodotto dalla fermentazione dei fagioli di soia e cereali (riso o orzo) ed è ricco di fermenti, benefici al nostro intestino.
La fermentazione di lunga durata, con l’utilizzo del sale, conferisce un effetto potente sul corpo e gli enzimi, prodotti dal processo di fermentazione, aiutano e rinforzano la digestione.
Per una miglior digestione consiglio una piccola tazza di zuppa di miso prima del pasto (da una a più volte al giorno). Il miso lo trovate di riso o di orzo: consiglio riso in autunno e inverno, mentre l'orzo, essendo piú rinfrescante, lo suggerisco in primavera e in estate.
In oriente viene definito come “elisir di lunga vita”, proprio per i suoi principi nutritivi (contiene vitamine del gruppo B, Sali minerali e proteine).
Oltre a migliorare la digestione, rinforza il tubo digerente, le difese immunitarie, aiuta a disintossicare il fegato e migliora la salute di pelle e capelli.
Non va bollito per mantenere le sue proprietà, per questo va aggiunto a fine cottura, direttamente nella zuppa o in poca acqua calda.
Un plus è l’utilizzo dell’alga wakame (per chi lo desidera, ma non è obbligatoria). Quest’ultima rilascia una mucillaggine che riveste le pareti del tubo digerente proteggendolo da irritazione e infiammazione. E’ ricca di sali minerali come calcio, ferro, magnesio e vitamine del gruppo B e C.
Stimola il metabolismo e la disintossicazione, favorendo l’eliminazione di grassi, tossine, scorie e metalli pesanti dal corpo.
Il miso è il miglior nutrimento anche quando si ha l'influenza (sia adulti che bambini) o in convalescenza, per chi prende medicine o sta facendo una cura di antibiotici.
La pasta di miso si può acquistare in un negozio di alimenti naturali.  In Italia anche in certi supermercati ora. Tra l’altro il miso lo potete usare anche in aggiunta, sempre a fine cottura a qualsiasi altra zuppa o preparazione (per insaporire i cereali, per fare delle salse).
Trovate la ricetta della zuppa di miso tradizionale, in questo blog sotto la dicitura "Ricette". https://novellanaturale.blogspot.com/2018/04/ricetta-della-zuppa-di-miso.html

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