LA MIA DISPENSA E' DI STAGIONE???

Ne parlo spesso, sia qua nel blog che nelle conferenze, di quanto sia importante adattare la propria alimentazione alla stagione in cui ci troviamo e/o che sta per arrivare. Da un lato nutrendosi prevalentemente di cibo stagionale, ma anche seguendo degli accorgimenti che preparano il corpo, in questo caso, alla stagione fredda.
Nei giorni scorsi mi trovavo a Berna, capitale della Svizzera e vedendo la prima neve sulle montagne ho realizzato che l'inverno è alle porte. Con il ritorno all'ora solare, di sera si fa subito buio, un altro segno che stiamo entrando nel periodo più freddo dell'anno.
Settimana scorsa parlando con delle clienti durante delle CONSULENZE ONLINE abbiamo discusso dell'importanza in questo periodo di "fare un giro" nella propria dispensa, per vari motivi:
1. Innanzitutto per CAPIRE COSA ABBIAMO IN DISPENSA. Molte volte si tende a utilizzare le stesse cose, dimenticando i cibi che sono finiti in fondo all'armadio.

2. CONTROLLARE LE SCADENZE E LA QUALITA'. A volte ritroviamo dei cereali o delle farine aperte da tempo, qualcosa di scaduto o in scadenza da utilizzare per primo. Dopo il caldo estivo inoltre è buona prassi controllare che le farine (soprattutto quelle rimaste aperte) siano ancora buone. Se le trovate degli animaletti o sentite odori strani, meglio gettarle.

3. VERIFICARE SE ABBIAMO CEREALI, LEGUMI, OLI E CIBI SECCHI ADATTI ALLA STAGIONE. I cereali che andrebbero utilizzati in autunno e in inverno NON sono uguali a quelli estivi. Il riso integrale e il miglio per esempio sono ottimi cereali autunnali/invernali, perchè aiutano ad asciugare il corpo, aiutando così a non incappare in raffreddori inutili.
Il grano saraceno e la segale sono i cereali invernali per eccellenza.
Vedi info su questi cereali specifici: riso, miglio, grano saraceno e segale
https://novellanaturale.blogspot.com/2018/11/il-riso-il-cereale-piu-conosciuto.html
https://novellanaturale.blogspot.com/2018/11/il-miglio-chicci-dorati-benefici.html

https://novellanaturale.blogspot.com/2018/12/il-grano-saraceno-lo-pseudo-cereale.html

https://novellanaturale.blogspot.com/2019/02/la-segale-il-cereale-di-montagna.html
 

5. I migliori LEGUMI da consumare nelle stagioni fredde sono i ceci, i fagiolini azuki, i fagioli cannellini e la soia nera. Anche se ogni legume, idealmente sempre combinato con un cereale per trarne i massimi benefici nutritivi (si compensano soprattutto per la integrazione di proteine e micronutrienti), è adatto e va adattato anche alla tollerabilitàa individuale.

6. Verifichiamo inoltre di avere sempre dell'OLIO EXTRAVERGINE D'OLIVA di alta qualità, del SALE MARINO INTEGRALE (ottimo quello di Sicilia per esempio), della SALSA DI SOIA di alta qualità (shoyu o tamari, non quella preparata industrialmente che contiene zucchero, coloranti, ecc), del MISO non pastorizzato per la zuppa, un elisir per il nostro intestino, super importante soprattutto in inverno: https://novellanaturale.blogspot.com/2018/04/ricetta-della-zuppa-di-miso.html
A chi piacciono, è ottimo avere sempre delle olive e dei crauti in salamoia, anch'essi fungono da prebiotico intestinale. E delle alghe che aiutano purificare e rimineralizzare il sangue.
Potrei continuare la lista ma sarebbe troppo in una sola volta.
Naturalmente si tratta di linee guida generali, perchè poi ogni persona è un mondo e nell'universo dell'alimentazione niente è fisso e statico. Ognuno deve adattare la propria alimentazione non solo alla stagionalit, bensì anche in base alla sua età, sesso, condizione fisica, attività svolta, ecc.

Vi lascio un esempio prima di concludere:
se una donna di 20/30 anni che soffre il freddo e si sente spesso stanca può benficiare nutrendosi di grano saraceno in tutte le varianti, dal chicco, al cereale per la colazione, ai pizzoccheri veg https://novellanaturale.blogspot.com/2020/02/pizzoccheri-veg-ultime-ricette-invernali.html,
una donna di 45/55 anni, con magari qualche disturbo legato ai cambiamenti ormonali in corso, il grano saraceno dovrebbe ridurlo al minimo o eliminarlo, per evitare di riscaldare troppo il corpo.
Ma tutto è relativo perchè questo è un esempio legato al consumo di cereali e di chi si nutre soprattutto di cibo vegetale; perchè la carne, il pesce e i formaggi riscaldano molto di più del cibo vegetale.
La donna 50enne quindi, per stare bene, dovrebbe nutrirsi prevalentemente di cibo vegetale.

Se volete una consulenza personalizzata, desiderate ulteriori informazioni e/o siete più confusi di prima non esitate a contattarmi e risponderò molto volentieri alle vostre questioni. Buon inizio della stagione fredda!!! Novella
 

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